Il 2015 è entrato ormai nel vivo e per il supply chain management sembra essere un anno in salita. Novità e consigli utili con i 7 trend 2015 che renderanno più efficace le attività di supply chain, rendendola più “lean”.
GLOBALIZZAZIONE
Il mondo della supply chain è già, per certi versi, globale. La forte interconnessione tra i mercati di tutto il mondo comporta l’uso di componenti di ricambio che provengono da luoghi diversi. È fondamentale che il Supply Chain Manager preveda una costante geolocalizzazione dei pezzi (dove sono e dove stanno andando) e che presti attenzione ai minimi dettagli per evitare errori. Spesso le barriere linguistiche causano errori ma grazie all’uso dei codici a barre l’ostacolo sembra un ricordo.
MERCATI EMERGENTI
Le nazioni dell’Asia Pacifica e le regioni latino-americane, oggi, offrono moltissime opportunità di crescita del business. Mentre la Cina è stata a lungo una regione molto popolare per il reperimento di materie prime e ricambi, i mercati emergenti dell’Asia e dell’America Latina porteranno una crescita del 65% del prodotto interno lordo mondiale nei prossimi 10 anni.
TRACCIABILITÀ IN TEMPO REALE
Negli ultimi anni la crescita della potenza di calcolo e delle prestazioni delle macchine ha raggiunto livelli incredibili, a supporto della logistica e della gestione della supply chain. Grazie a soluzioni tecnologiche specifiche, le PMI oggi hanno tutte le potenzialità di business tipiche di una Enterprise. I software per la gestione della logistica permettono di effettuare la tracciabilità delle materie prime e di prodotto in tempo reale: monitorare gli appalti e gli ordini di produzione in modo efficace e gestire le performance dei fornitori, individuando problemi e situazioni di rischio in tempo reale.
“Le Supply Chain contribuiscono a generare valore per il cliente finale, che lo scambia con altro valore – tipicamente monetario – alla fine della catena…”
PROCUREMENT ON DEMAND
Una maggiore potenza di calcolo dei sistemi informatici, integrati a supporto del supply chain management, permette una gestione della logistica più accurata. Nell’immediato futuro prenderà sempre più piede la logica pull, tipica della lean manufacturing che prevede la produzione di ciò che è già stato venduto o che sarà venduto in tempi brevi. Una tecnica che sarà adoperata dalla maggior parte delle imprese che saranno in grado di fornire un servizio senza dover ordinare anticipatamente il packaging, con il rischio di accumulare eccessive scorte di magazzino.
ANALYTICS
Oggi siamo in grado di raccogliere un numero incredibile di dati ma dobbiamo anche essere capaci di analizzarli per poterli usare a nostro vantaggio e migliorare così le nostre performance di business. Per questo cresce la necessità di avere un sistema di analytics strutturato e l’avvento del Cloud facilita il lavoro in quanto rende più semplice e efficace il monitoraggio e l’analisi dei dati, indipendentemente da dove essi sono distribuiti. Grande attenzione soprattutto per le predictive analysis, l’analitica predittiva che aiuta a conoscere in anticipo i mutamenti del mercato e i comportamenti di acquisto degli utenti, pianificando così le strategie ottimali.
SOSTENIBILITÀ
I consumatori prestano particolare attenzione all’ambiente e sono sempre più interessati alla provenienza delle materie prime e a come e cosa l’azienda produce. Questo significa che i produttori dovranno essere maggiormente consapevoli delle problematiche ambientali e dei diritti umani, nell’acquisire le materie prime. Nell’era del Web 3.0, dell’#IoT e del machine learning niente è più facile per gli utenti che riuscire a scovare informazioni sulla provenienza delle materie prime, sulla produzione e su quali sono le imprese più etiche di cui sono disposti ad acquistare i prodotti, nonostante il prezzo più elevato.
GESTIRE LA COMPLESSITÀ
Per la logistica e la gestione di magazzino, governare la complessità è alla base del tutto. Con l’economia globale e i cambiamenti produttivi in atto, è difficile mantenere performance e standard elevati ma soluzioni specifiche e codici a barre vanno incontro alle imprese manifatturiere per aiutarle a rendere più fluida la gestione della catena di distribuzione.
Le attività logistiche stanno cambiando. Le imprese produttive riusciranno ad evolvere e a raccogliere la sfida? Scrivi un commento e facci sapere cosa ne pensi.